E così abbiamo lasciato anche quello che per convenzione è considerato il 2023.
Tutti rinnovano la speranza che molto cambi o che non cambi nulla. Io sono per la prima ipotesi in quanto il 2023 non è stato come me lo ero immaginato e il mio riferimento guarda l’universo del Trampling in Sicilia, il mio vissuto all’interno di esso.
Qualche post addietro avevo ipotizzato di fare piazza pulita di questo dominio trampling-pov e del suo contenitore web. Per essere chiari a livello regionale non si cava nessun cosiddetto ragno dal buco. Tutto tace da queste parti e non è però la tendenza nazionale, che vede, invece, contesti favorevoli e animati. La mia domanda che sempre mi pongo è “perché”.
Da qualche tempo mi confronto con quello che è stato un pilastro del Trampling in Italia e che ha portato molte novità in internet, quando la rete era un laboratorio di esperienze, molto più democratico di adesso e mi riferisco a Trampl.IT. Dalle ultime telefonate sono state fatte diverse considerazioni, abbiamo fatto un po’ di valutazioni e la mia idea di chiudere con questo spazio si è arricchita, nell’altro senso, di punti a favore.
Non vi nego una grande forma di sofferenza interiore personale. Considerate l’idea di desiderare ardentemente di vivere delle sperienze forti e vitali, quando attorno invece c’è il deserto e non riuscite a vederne la fine. Lo stress è grande, la voglia di arrendersi all’evidenza sempre dietro l’angolo.
Ancora venti giorni e poi sarò al bivio per scegliere comunque per un “si” o un “no”.
Al momento auguro a voi, a chi può, di vivere ogni esperienza appieno. Che il 2024 vi accompagni felicemente.
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